Chi se lo immaginava? Ho acquistato “I pilastri della terra” all’inizio del lockdown di novembre in lingua originale per esercitare l’inglese, incuriosita anche dal grande successo dell’autore di cui una mia amica è grande fan. E allora perché non Ken Follett, britannico doc?
E invece, eccomi catapultata di avventura in avventura tra castelli, cavalieri, intrighi, amori, religione, non manca niente. Sull’onda di questo capolavoro ho scoperto altri testi molto interessanti che ci portano fino all’epoca dei Tudor. Ecco allora le letture che mi sento di consigliare per rinfrescare la storia inglese, senza dover passare dai libri di storia ma attraverso la vita delle persone, da semplici monaci ai vescovi, da scudieri e manovali a re e regine!
Veduta di Borghetto, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia
Si avvicina San Valentino e potrebbe essere l’occasione per una bella gita di coppia.
Perché il Veneto? Innanzitutto non mi viene in mente nessun luogo più romantico di Venezia. Cosa ci può essere di più bello che passeggiare tra le sue calli e assaporare la sua atmosfera unica? Sfido davvero a trovare un luogo più adatto. Tutte le volte che sono stata a Venezia sono sempre tornata estasiata da tutta la bellezza ammirata.
Ma il Veneto non è solo Venezia, è davvero una regione unica per storia e cultura. Vorrei allora dare un altro paio di spunti per una giornata o ancora meglio un weekend veneto ovvero: la Vicenza palladiana e Verona, la città dell’amore.
Non ci resta che partire o almeno iniziare a sognare per quando sarà possibile muoverci senza limitazioni!
Chi mi conosce sa che sono una buona forchetta, a volte cucino anche! Il risotto è un piatto che amo perché, con lo stesso procedimento consente di avere menù sempre diversi aggiungendo un ingrediente piuttosto che un altro in combinazioni anche fantasiose in base alla disponibilità. E poi mi viene abbastanza bene! Fissiamo quindi i passi principali per cucinare un buon risotto, poi qualche idea di ricetta che non deluderà nessuno. Mettiamoci ai fornelli!
Non c’è bisogno di dire che è stato un anno difficile, perché le parole non riuscirebbero a descriverlo. E allora basta un’immagine, un profumo, una musica a farci emozionare e a ricordarci cose che magari consideravamo scontate. Le nostre città illuminate mi trasmettono per un attimo un senso di serenità. Nonostante le difficoltà, la magia del Natale riesce ancora a rinnovarsi e ad ognuno rimangono i ricordi dei Natali più belli che spesso corrispondono agli anni dell’infanzia. Per me è mia mamma che ogni anno aggiungeva qualche statuetta al presepe che mio padre assemblava o mia nonna che scendeva in cantina a prendere le bellissime decorazioni per l’albero, palline una diversa dall’altra tramandate da generazioni. Se poi arrivava la neve la magia aumentava ancora di più…
Ho cercato di ritrovare questa atmosfera pubblicando sulla mia pagina Facebook alcune foto di diverse città illuminate…spesso sono foto inviate da amici che non potrò vedere ma anche condividere qualcosa ci fa sentire vicini e allora voglio riportarle qui per tenere vivo anche in futuro il ricordo di questo Natale!
Ci risiamo, spostamenti limitati, a cui si aggiunge anche il brutto tempo, a volte capita di volersi rifugiare altrove. Un bel libro può portarci lontano nel tempo e nello spazio. Potrebbe essere il momento di uno di quei romanzi, magari imponenti, che abbiamo lasciato su qualche scaffale della libreria!
D’altronde i classici, come dice il nome stesso, non passano mai di moda, anzi a volte ritornano. Si possono leggere e rileggere trovando una chiave diversa, uno spunto nuovo, proprio come un abito che dopo anni ci torna la voglia di indossare. Oppure si scopre qualche capolavoro che manca all’appello delle nostre letture. A me è successo con “Il Conte di Montecristo” che mi ha incuriosito grazie ad alcune discussioni on line. Io amo i classici, mi piace perdermi nelle pagine di questi libri senza tempo che dopo tanti anni sembrano parlare proprio a noi…uno tira l’altro e dopo Il Conte mi sono lasciata trasportare dalla grande letteratura russa che ho iniziato ad apprezzare qualche anno fa. Pensare che in Delitto e castigo si fa proprio riferimento ad una pandemia…
Da qui, un po’ per gioco, ho accoppiato alcuni grandi romanzi per alcune loro similitudini. Ovviamente ce ne sarebbero molti altri. Ci sono infine fattori che accomunano tutti i libri che citerò in seguito: oltre al fatto di essere assoluti capolavori, rappresentano senza dubbio un affresco storico-sociale della società dell’epoca e, allo stesso tempo, descrivono in maniera sublime la psicologia dei personaggi, spesso ci sono crimini, sempre ci sono storie d’amore e figure di donne indimenticabili. Ci sposteremo principalmente tra la Francia e la Russia dell’Ottocento all’ombra di Napoleone…
Assolutamente sì! Fuori inizia a fare un bel freschino e le circostanze ci impongono di spostarci il meno possibile. Ma a volte a me fa comunque piacere godermi la casa, coccolarmi un po’ e perché no, preparare un buon dolce con il profumino che pervade la cucina!
Spesso in questi casi mi affido alle mani esperte della mia amica Paola che di dolci se ne intende e ne inventa sempre una più bella e buona dell’altra. Questa volta andiamo sul classico con dei meravigliosi dolcetti alla pasta di mandorle.
Ovviamente mi sono fatta passare la ricetta…eccola!
Per i brianzoli come me quando si parla di parco non c’è bisogno di specificare, è il Parco di Monza, il nostro parco!
Nella mente riaffiorano tanti ricordi, dall’infanzia quando si passava l’ultimo giorno di scuola a giocare in uno dei grandi prati – mia mamma era l’addetta alla consegna dei ghiaccioli – all’adolescenza con le domeniche in compagnia con una coperta e un pallone, alle passeggiate in famiglia, alle incursioni all’Autodromo, alla mitica serata dei fuochi di San Giovanni e potrei continuare …. ognuno di noi custodisce ricordi felici nel parco, in tutte le stagioni!
Dopo il viaggio nelle Langhe, rimaniamo in Piemonte e ci spostiamo nelle valli del Cuneese. Grazie al contributo della mia amica Silvana, grande viaggiatrice, ho scoperto una zona a me sconosciuta che assaporo attraverso le sue foto e il suo racconto. Grazie Silvana per aver condiviso un bellissimo itinerario, sicuramente poco affollato e affascinante, fatto di chiesette affrescate, borghi incantati e tanto tanto verde!
Il nostro percorso si snoda in due valli: la Valle Maira e la Valle Varaita a nord-ovest di Cuneo, in quella che viene definita “antica Occitania”.
Stiamo vivendo un periodo particolare e difficile, cerchiamo di coccolarci almeno un po’! La cucina può diventare un bel momento di svago e di dolcezza, come nel caso della torta proposta dalla mia amica Paola che io riporto qui di seguito: la torta cocco e banane con decorazioni “paurose”. Buon dolce e grazie Paola!
Che cosa hanno in comune un grande classico, un thriller contemporaneo e un intenso romanzo d’amore? Innanzitutto la lingua originale, l’inglese!
Rileggendo le trame dei libri che ho scelto emergono anche altre importanti affinità: si ritrovano in primissimo piano la città di Londra (qui l’articolo su Londra Smart City) e tante figure femminili, a partire da Mrs Dalloway, donne complesse che ci accompagnano nelle loro vite. Clarissa Dalloway esce a comprare fiori per una festa ma viene turbata da un incontro, Rachel prende il treno per raggiungere il posto di lavoro e da questo viaggio si intrecceranno le vicende drammatiche che cambieranno la sua vita e infine Emma, protagonista di una bella quanto struggente storia d’amore.
Nei libri come nei film in lingua originale si colgono certamente le sfumature più autentiche che l’autore ha voluto trasferire, secondo me vale la pena fare un piccolo sforzo. E poi quanto sono carine e vivaci le copertine nel loro formato ridotto!
I libri che ho scelto sono adatti per un livello linguistico intermedio. Let’start!