
Un classico della Brianza: Piani Resinelli, un luogo dove moltissimi lombardi e non solo custodiscono ricordi di tanti momenti e gite d’infanzia. 30 ottobre, giornata praticamente estiva, stupenda, non si poteva chiedere di più. Gruppo trekking di Loredana Testini (vedasi pagina Facebook) che ha accompagnato l’escursione con aneddoti e racconti super interessanti sul passato e il presente di questi luoghi, come la nascita dello sci alpino lombardo o la leggenda della Grigna.
I Pian dei Resinelli sono una meta facilmente raggiungibile in auto da Lecco e Milano: ideali per gli amanti della montagna e dell’arrampicata: dai Pian dei Resinelli partono tanti sentieri per scoprire la Grignetta, palestra di roccia di tanti Ragni, tra i quali spicca la figura di Riccardo Cassin. Ma non solo, Piani Resinelli offrono tantissime possibilità di facili trekking e relax nei prati.

https://www.resinellitourismlab.com/ Sito per approfondire la storia e conoscere gli eventi di queste zone.
L’itinerario
Percorso ad anello non particolarmente impegnativo.

Il primo tratto è semplice e si sviluppa su una stradina sterrata attraverso il parco Valentino per raggiungere la passerella panoramica in ferro sospesa sul vuoto che regala una vista incredibile sui laghi di Como e della Brianza, oltre che sulle montagne come Barro, Moregallo e Cornizzolo.

Dall’ingresso del Parco, facilmente raggiungibile a piedi dal Parcheggio in Piazzale delle Miniere, subito dietro il grattacielo, la Passerella Panoramica dista circa 30 minuti a piedi. A metà cammino, nel centro del parco, si trova la Casa Museo Villa Gerosa.


Allungando la passeggiata di altri 20 minuti è possibile raggiungere la cima del monte Coltignone, altro straordinario punto panoramico, per poi tornare ai Piani Resinelli attraverso il sentiero.


Al rientro, possibilità di visita alle miniere di ferro, su prenotazione (sul sito http://www.youmines.com/). Miniere che sono state operative dal XVI secolo fino alla seconda guerra mondiale e importantissime per lo sviluppo del settore siderurgico lecchese. Chiuse per motivi economici le Miniere Resinelli sono tornate a nuova vita nel 2002, a seguito di un’importante opera di ristrutturazione. La miniera Anna è quella più semplicemente percorribile, adatta a bambini e adulti di ogni età. Il suo sviluppo orizzontale fa si che il percorso non sia troppo impegnativo. La cosa stupefacente è, ancora oggi, trovare la statuetta di S. Barbara all’ingresso, la protettrice dei minatori. Nonostante non ci si lavori da decenni, vengono mantenute le tradizioni, come la messa in suo onore celebrata ogni 4 dicembre.
Informazioni trekking
Percorso facile, ad anello
Partenza: Piani Resinelli, comune di Ballabio (LC)
Dislivello: 375 m circa
Pendenze massime: 20% in salita, 18% in discesa
Lunghezza complessiva: 7 km
