
Ho scoperto il mare croato durante la sosta di una crociera nel Mediterraneo, così blu e profondo, mi ha colpito tantissimo e ho voluto tornarci al più presto per andare alla scoperta di questa terra!
Il mio viaggio parte in macchina da Milano, passando per Trieste, Zara, Spalato con soggiorno per qualche giorno di relax sull’isola di Brac. Al ritorno sono passata per la Slovenia, altro paese di cui ho davvero apprezzato la capitale Lubiana ma che sicuramente meriterebbe una visita più approfondita. Col senno di poi mi sarei spinta oltre Spalato fino a Dubrovnik, perché si viaggia davvero bene, poco traffico, strade scorrevoli.
Allora, partiamo per la Croazia!
Prima tappa: Trieste

Abbiamo approfittato di questa vacanza per fermarci una giornata a Trieste, giusto il tempo di respirare un po’ dell’atmosfera che la contraddistingue e che gli scrittori hanno fermato nelle loro pagine, da Joyce e Saba a Stendhal scrivendo ai tavoli dei caffè storici divenuti oggi vere attrazioni turistiche.
Abbiamo passeggiato tra le vie del centro e ammirato piazza Unità, probabilmente la più grande piazza affacciata sul mare in Europa. Qui si affacciano palazzi importanti, quali la sede del Municipio, il Palazzo della Regione e la sede della Prefettura. La Fontana dei Quattro Continenti rappresenta un’allegoria dei quattro continenti conosciuti nel Settecento. Davanti alla piazza il Molo Audace che prende il nome dalla prima nave che riuscì ad entrare nel porto di Trieste dopo la fine della Prima Guerra Mondiale e l’annessione all’Italia.
Assolutamente da non perdere la Cattedrale di San Giusto che si trova sull’omonimo colle che domina la città e il Castello di Miramare, affacciato sul mare e con ampi spazi verdi, era stato voluto dall’arciduca d’Asburgo per farne la dimora insieme alla consorte, cosa che non avvenne in quanto Massimiliano fu fucilato in Messico.
In serata per la cena ci siamo spostati a Muggia, splendido borgo a pochi chilometri da Trieste affacciato su una splendida baia. In un’atmosfera vivace e colorata, potrete gustare nell’ottimo pesce nelle trattorie sul mare…non vi deluderanno!
Seconda tappa: Zara
Da Trieste ci siamo mossi in direzione di Zara dove ci siamo fermati per qualche giorno andando alla scoperta della città e delle bellezze della regione. Zara, oltre che per il mare, è famosa per le rovine romane e veneziane che si ritrovano in tutto il centro storico e ci parlano del suo passato. Noi ce la siamo goduta soprattutto la sera, passeggiando all’interno delle mura tra i suoi monumenti più importanti: la chiesa bizantina di San Donato simbolo della città, l’area dell’antico foro di cui rimangono pochi frammenti e una torre, il parco antico della città e piazza del Popolo, cuore della vita pubblica fin dal Rinascimento.
Zara è anche un ottimo punto di partenza per esplorare le meraviglie della Dalmazia settentrionale. Tappa obbligata è il Parco di Plitvice che si raggiunge in giornata così come il Parco nazionale di Paklenica e le cascate di Krka. La Croazia offre davvero tanto a livello naturalistico: i parchi nazionali sono ben otto, a cui si aggiungono parchi minori e riserve.

Il Parco Nazionale di Plitvice è davvero molto bello, con i suoi 16 laghi che formano cascate e rapide circondate da foreste ricchissime di vegetazione e di animali selvatici. Il verde vivido della vegetazione e lo smeraldo dell’acqua dei laghi, che talvolta si tingono di azzurro, blu o grigio, sono le tonalità dominanti di questo straordinario scenario naturale. Si può esplorare a piedi percorrendo le passerelle di legno che consentono di immergersi davvero nell’ambiente naturale con i suoi colori e i suoi rumori. I laghi di Plitvice sono un’attrazione adatta sia a famiglie con bambini e ad anziani, che sceglieranno i sentieri più semplici e più panoramici, sia a sportivi e appassionati di vacanze attive, per i quali sono disponibili percorsi trekking più impegnativi e itinerari in bici.
Le cascate di Plitvice hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia della Croazia. Proprio da qui, nel marzo del 1991, ebbe inizio la sanguinosa guerra civile che portò all’indipendenza del paese. I serbi presero il controllo degli uffici amministrativi del parco e lo mantennero fino a guerra ultimata, saccheggiando l’intera regione di Plitvice e trasformando gli alberghi del parco in caserme.
Un’altra bella gita da fare in giornata partendo da Zara è quella alle isole Kornati, l’arcipelago più frastagliato dell’Adriatico con più di 140 isole, isolotti e scogli disabitati. Dalla città partono numerose crociere e gite in barca di una giornata che comprendono un paio di soste per il bagno e il pranzo. Io non rinuncio mai a una bella gita in barca, è bellissimo stare in mare aperto con gli spruzzi delle onde!

Terza tappa: Spalato
Da Zara ci siamo mossi in direzione Spalato facendo tappa a Trogir, borgo medievale circondato da mura, con un bel centro storico ben conservato. Si trova su una piccola isola collegata da ponti alla terraferma. Dopo questa sosta siamo giunti a Spalato, seconda città della Croazia, nel tardo pomeriggio godendoci la città al tramonto.
Con una bella passeggiata siamo giunti ai giardini Marjan, da cui si gode un panorama mozzafiato sulla città per poi spostarci sul lungomare e infine nel centro storico della città, molto vivace e affollato.

Il luogo simbolo di Spalato è il Palazzo Diocleziano, una vera e propria città nella città! Si tratta di un complesso fortificato eretto dall’imperatore nel IV secolo, costruito con la pietra bianca di Brac, che oggi comprende oltre 200 edifici, tra cui una cattedrale, negozi, bar, abitazioni. Il cuore del palazzo che il peristillo, ovvero la piazza centrale su cui si affacciano diversi templi. Da visitare la Cattedrale di San Domino, patrimonio UNESCO.
Infine ci siamo concessi una bella cena in uno dei tanti locali molto curati con i tavoli all’aperto del centro storico.
Quarta tappa: isola di Brac
La Croazia è la destinazione ideale per una vacanza estiva: con i suoi seimila km di costa e le sue numerosissime isole vanta un’incredibile quantità di spiagge stupende bagnate da un mare pulitissimo. Le isole croate sono molto diverse tra loro: ad esempio l’isola di Hvar è mondana e chic, Vis è remota e misteriosa, Pag si scatena di notte, Cres è un paradiso naturale e così via. Ognuno troverà la sua isola!

Noi abbiamo scelto l’isola di Brac che si raggiunge in un’oretta circa da Spalato e in particolare la località Bol, villaggio costiero sul lato meridionale dell’isola. Brac è tranquilla, adatta per coppie e famiglie e offre spiagge incantevoli e diverse, da quelle più appartate a quelle più mondane come il famoso Corno d’Oro: mare stupendo e colori incredibili! La spiaggia è di ciottoli, meglio utilizzare le scarpette per entrare in mare. Carino anche qualche giretto nei villaggi costieri più piccoli.


Noi abbiamo alloggiato in appartamento, un’ottima soluzione che consente la massima libertà e anche di provare qualche ristorante dell’isola interessante sia per la carne che per il pesce. Noi abbiamo mangiato diverse volte da Topolino, tutti i piatti proposti ci sono piaciuti, anche la pizza!

Ultima tappa: Lubiana
Di ritorno a Spalato ci siamo diretti verso Lubiana, fermandoci qui un paio di giorni prima di fare ritorno a Milano. Il viaggio attraverso la Slovenia merita e offre un assaggio del paese. Arrivati in serata a Lubiana abbiamo subito apprezzato la vivacità della città con i numerosi locali con i tavoli all’aperto e tanta gioventù. Tra l’altro ho mangiato un gulash notevole!

Il giorno dopo ci siamo dedicati alla visita della città che si scopre facilmente a piedi: dal centro con il mercato, la bella biblioteca, il tribunale, la Chiesa di S.Nicola, il Castello, simbolo della città da cui si gode un bel panorama, e il Parco Tivoli, un autentico polmone verde appena fuori dal centro storico.
Una giornata davvero intensa che purtroppo non ci ha permesso la visita al lago Bled che ci era stato consigliato. Sarà l’occasione per un altro viaggio in Slovenia!


Lubiana,capitale fantastica anche d’inverno con le sue luminarie natalizie molto particolari,le sue piazze il suo castello dal quale a capodanno sparano i fuochi artificiali,i suoi mercatini del artigianato……consiglio di viverla anche in inverno
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Grazie per il consiglio!!
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