
Anche se a scuola I Promessi Sposi venivano spesso subiti senza troppo entusiasmo, tutti si ricordano “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno…”.
E a ripercorrere oggi quei luoghi, i personaggi escono dal libro, diventano persone reali con le loro storie da raccontare.
Sono moltissimi i luoghi manzoniani. In questa passeggiata – che consiglio anche ai principianti come me – si parte dalla stazione di Lecco per arrivare in pochi minuti a Villa Manzoni, la casa dove il poeta ha trascorso la sua giovinezza ispirandogli l’opera, una delle più conosciute al mondo. Si prosegue per Olate, dove si trova quella che viene tradizionalmente indicata come la casa di Lucia Mondella, un esempio di architettura spontanea lecchese, la Chiesa di Don Abbondio, luogo in cui tradizione vuole furono celebrate le nozze tra Renzo e Lucia, e il palazzotto di Don Rodrigo che dominava tutto il borgo di Lecco.

Dopo tanta storia è tempo di godersi la natura e di lasciarsi alle spalle la città: si attraversa il Ponte degli Alpini, si percorre il sentiero Bonacina e si sale fino al Campo de’ Boi (692 m).

Il percorso è agevole e adatto a tutti, piacevolmente ombreggiato. Seguendo le indicazioni del sentiero Rotary si oltrepassa il Ponte della Tenaglia dove troviamo l’omonimo agriturismo. Dopo pranzo con un paio d’ore di cammino, siamo poi tornati nella direzione di Lecco con un percorso agevole tra boschi e prati. In alternativa, per completare il percorso manzoniano si potrebbe proseguire per Vercurago, dove ci sono i resti di quello che viene tradizionalmente chiamato “Il Castello dell’Innominato”.

Informazioni trekking
Percorso di categoria medio-facile.
Dislivello massimo sia in salita sia in discesa: 300 m
Descrizione tappa: Lecco, Olate (Casa di Lucia), Bonacina, Campo de’ Boi, Ponte della Tenaglia, Fontanino della Marietta, La Rovinata, Pescarenico, Lecco FS.
.